Che cosa è
La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro rappresenta la fonte di informazione statistica più tempestiva sul mercato del lavoro italiano. Le informazioni rilevate presso la popolazione costituiscono la base sulla quale vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e dei disoccupati, nonché le informazioni sui principali aggregati dell’offerta di lavoro – professione, settore di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione.
La rilevazione sulle forze di lavoro è regolamentata a livello europeo (Regolamento Ue 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio) e rientra tra quelle comprese nel Programma statistico nazionale, che individua le rilevazioni statistiche di interesse pubblico. Il Regolamento Ue 2019/1700 è diventato operativo dal 1° gennaio 2021 e stabilisce requisiti dettagliati e vincolanti per le statistiche europee su persone e famiglie basate su dati a livello individuale ottenuti su campioni, con l’obiettivo di migliorarne l’armonizzazione. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata del sito Istat.
Chi risponde
Tutti i componenti delle famiglie del campione estratto. Se uno di essi fosse assente o impegnato si chiederà un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione; in caso di impossibilità i quesiti vengono posti a un altro familiare che risponde per conto della persona assente.
Come vengono scelte le famiglie
L’indagine è di tipo campionario e coinvolge, ogni anno, oltre 250 mila famiglie residenti in Italia (per un totale di 600 mila individui) distribuite in circa 1.400 comuni italiani. Le famiglie da intervistare vengono estratte casualmente utilizzando l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), secondo una strategia di campionamento volta a costruire un campione statisticamente rappresentativo della popolazione residente in Italia relativamente alle variabili oggetto d’indagine.
Le famiglie rientranti nel campione vengono intervistate 4 volte nell’arco di 15 mesi. Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi, segue un’interruzione per i due successivi trimestri, dopodiché viene nuovamente intervistata per altri due trimestri consecutivi. Considerando che le transizioni dall’inattività all’occupazione degli individui di età superiore ai 74 anni sono pressoché nulle, le famiglie composte di sole persone di 75 anni o più inattive non vengono reintervistate.
Alcuni giorni prima dell’intervista, alle famiglie del campione viene inviata una lettera a firma del Presidente dell’Istat in cui viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde gratuito al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati è continua, dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Come vengono raccolti i dati
L’indagine prevede che la prima intervista venga effettuata presso il domicilio della famiglia, da intervistatori muniti di cartellino identificativo, utilizzando un personal computer. Questo metodo di intervista è conosciuto come CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing). Le interviste successive alla prima, per le famiglie di cui si dispone del numero di telefono, vengono effettuate telefonicamente. Questo metodo di intervista è conosciuto come CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing).
Le interviste sono realizzate da intervistatori di società incaricate dall’Istat, i quali operano nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
Come consultare i risultati dell'indagine
I risultati dell’indagine vengono diffusi attraverso comunicati stampa mensili o trimestrali e tavole di dati e sono disponibili nella banca dati IstatData al tema Lavoro e retribuzioni. Sono poi diffusi nelle principali pubblicazioni Istat (Rapporto annuale, Annuario statistico italiano, Noi Italia, Italia in cifre).
I dati sono diffusi a livello regionale ogni trimestre e a livello provinciale nella media d’anno. Inoltre, i dati elementari rilevati nel corso dell’indagine sono resi disponibili gratuitamente per gli utenti e i ricercatori che ne facciano richiesta motivata per fini di ricerca scientifica (file standard e file per la ricerca); in ogni caso, i dati comunicati sono privi degli elementi identificativi del soggetto al quale si riferiscono, nonché di ogni altro elemento che consenta, anche indirettamente, il collegamento con le famiglie o gli individui intervistati. Per i metadati della rilevazione, nonché il contenuto informativo, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e del DPR 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.
L'elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile all'indirizzo: https://www.sistan.it/index.php?id=688.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, quesiti riguardanti particolari categorie di dati personali, ai quali i cittadini potranno decidere se rispondere o meno. Sono i quesiti su: le condizioni generali di salute (quesiti QI14, QI15, QI16); la condizione autopercepita di inabile al lavoro (QJ01); per i migranti, i motivi della migrazione (QSF31); i parenti di cui ci si prende cura (HOC10b). L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell'intervista.
Tutela della riservatezza
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l'Istat - Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta ed elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il Welfare (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati dell’Istat è raggiungibile ai seguenti indirizzi: Istat – Responsabile della protezione dei dati, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma; e-mail: responsabileprotezionedati@istat.it.
Finalità del trattamento: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di statistiche sul mercato del lavoro nel nostro Paese.
Base giuridica: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di informazione statistica ufficiale e, quindi, per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico affidato all’Istat (art. 1, comma 2, e art. 15 d.lgs. n. 322/1989); l’indagine è inserita nel Programma statistico nazionale 2023-2025 (codice IST-00925 e IST-02862) approvato con DPR 24 settembre 2024. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito dell’Istat.
Fonte dei dati: oltre ai dati raccolti nel corso dell’intervista, saranno trattati dati personali relativi a: informazioni di contatto, anagrafiche e di posizione, istruzione/formazione, situazione lavorativa e reddituale provenienti da: Rilevazione delle liste anagrafiche comunali (LAC; IST-02492), Registro statistico di base degli individui delle famiglie e delle convivenze (IST-02721), Registro statistico tematico dei redditi (IST-02815), Registro statistico tematico del lavoro (IST-02742) e Utilizzo a fini statistici delle Comunicazioni Obbligatorie (CO; IST-02738) per la selezione del campione, il riporto all’universo, il calcolo della stima del reddito lordo e per condurre controlli di qualità e effettuare operazioni di correzione, Archivio dei contratti di telefonia fissa privati acquisito presso
Seat Pagine Gialle S.p.A.
Diffusione dei dati: i dati saranno diffusi dall’Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati.
Conservazione dei dati: per la finalità della presente indagine, i dati saranno conservati in forma personale per 120 mesi.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Responsabili del trattamento: è designato responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679 il raggruppamento di imprese costituito da CSA S.r.l., Intellera Consulting S.p.A. e EMG S.r.l., incaricato dall’Istat della raccolta dei dati e della gestione del numero verde 800.950.401.
Comunicazione dei dati: i dati potranno essere comunicati dall’Istat, esclusivamente per fini statistici, ai soggetti del Sistema statistico nazionale (art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 322/1989) e alla Commissione europea (EUROSTAT) (Regolamento (UE) 2019/1700, art.11); i medesimi dati potranno inoltre essere comunicati, per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del decreto legislativo n. 33/2013 e dal regolamento (UE) n. 557/2013.
Diritti degli interessati e diritto di reclamo: l’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei già menzionati diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat (responsabileprotezionedati@istat.it). L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 77 e art. 79 Regolamento).
Contatti
Per informazioni e richieste di chiarimenti:
- contattare il numero verde gratuito 800.950.401, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 21:00, oppure il numero WhatsApp 340 8608668, indicando nome e cognome, il numero di telefono e il motivo della chiamata, un incaricato ricontatterà la famiglia;;
- se si è già stati intervistati, contattare il numero verde gratuito 800.947.969, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 10:30 alle ore 20:00 oppure il numero WhatsApp 393 8285881, indicando nome e cognome, il numero di telefono e il motivo della chiamata, un incaricato ricontatterà la famiglia;
- scrivere a rfl@istat.it