Testo completo
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Avviso Reddito di Cittadinanza
In seguito a quanto comunicato da INPS, il Comune di Venosa informa i cittadini che dal 1 agosto 2023 sono entrate in vigore le modifiche al Reddito di Cittadinanza (D.L. n. 48 del 4 maggio 2023, Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 2023, n. 85) che riguardano i nuclei cosiddetti ‘occupabili', composti da persone di età compresa tra i 18 e 59 anni non portatori di disabilità (come definite ai sensi del Regolamento in materia di ISEE, di cui all’allegato 3 del D.P.C.M. 159/2013) e senza figli minori. Per tali nuclei ad agosto il contributo del Reddito di Cittadinanza sarà sospeso e sostituito a settembre 2023 con la nuova misura di Supporto alla Formazione e al Lavoro da 350 euro mensili. Questo vale per chi ha usufruito delle sette mensilità (il massimo temporale stabilito dalla riforma per l'anno 2023). La misura proseguirà con le stesse caratteristiche per coloro che hanno iniziato a percepirlo nei mesi successivi a gennaio 2023.
I nuclei che già stanno seguendo un percorso con i Centri per l’Impiego potranno avere diritto al Supporto per la formazione e il Lavoro.
La scadenza di luglio non interessa coloro che hanno nel proprio nucleo familiare un soggetto minore, disabile o ultrasessantenne.
Dal 1° gennaio 2024, le famiglie con figli minori, con persone con disabilità e con persone di almeno 60 anni riceveranno il nuovo Assegno di Inclusione, con importi non inferiori a 480 euro mensili, sempre erogati dall'Inps.
I Servizi Sociali dei Comuni continueranno la presa in carico per tutti i nuclei a loro assegnati nella piattaforma ministeriale GEPI fino alla data del 31/10/2023 così come previsto dalla norma.
I nuclei assegnati ai Centri per l'impiego, non presenti nella piattaforma dei Servizi Sociali, potranno essere valutati dai servizi sociali per la presa in carico solo a seguito di una prima analisi effettuata dagli operatori dei Centri per l'impiego che effettueranno il trasferimento della domanda laddove rilevino delle problematiche sociali.
Si sottolinea che l’Ambito Territoriale e i Comuni afferenti non hanno alcuna responsabilità sull'interruzione di questa misura e che i Servizi Sociali sono sempre a disposizione dei cittadini, ma non hanno alcun potere per evitare l'interruzione del Reddito di Cittadinanza né per renderlo di nuovo erogabile.